Un dossier di circa 50 pagine, con diffida ad adempiere, è stato depositato nella giornata di oggi per dimostrare, ove ce ne fosse bisogno, che l’Udc agisce con i fatti e non a parole.
I consiglieri comunali Antonio Sabato, Mino Frasca, Maurizio De Bitonti e Adriano Muci hanno affidato ad un noto avvocato il compito di porre l’accento sulle presunte irregolarità che avrebbero accompagnato l’azione amministrativa nell’ultimo periodo.
“Siamo di fronte ad una palese violazione delle leggi in materia di pubblica amministrazione e la nostra decisione di affidarci ad un legale nasce dalla volontà di tutelare l’Assise comunale d possibili e realistici risvolti poco piacevoli per chi dovesse assumersi la responsabilità di votare alcuni atti presenti nell’ordine del giorno che ha accompagnato la convocazione del Consiglio per il giorno 31 ottobre. Innanzi tutto va rilevato il mancato rispetto dei termini in relazione ai giorni che i consiglieri avrebbero dovuto avere a dispozione per una corretta e serena valutazione della documentazione. Questa sarebbe dovuta essere a disposizione venti giorni prima della data fissata per il Consiglio e avrebbe dovuto avere a corredo, ai sensi dell’art. 227 del Teul, il parere dei revisori dei conti. Considerato che tale parere risulta depositato il giorno 25 ottobre, è palese il mancato rispetto della normativa. Già questo sarebbe di per sé sufficiente a mettere in serio pericolo la validità della convocazione dell’Assise a cui si aggiunge l’eventuale corresponsabilità che i consiglieri assumerebbero approvando debiti fuori bilancio rinvenienti da esercizi finanziari diversi dal 2009, oltre che per una ricognizione di equilibri che, secondo quanto accertato dai revisori, sarebbe priva di certezza sulle entrate.
Con la diffida presentata abbiamo chiesto agli organi competenti il ritiro dei punti 3 e 6 all’ordine del giorno, ma vogliamo anche rivolgere alcune domande ai consiglieri di maggioranza, ai quali in questi giorni stanno arrivando ampie rassicurazioni sulla opportunità di votare i punti relativi ai debiti fuori bilancio. Da loro vorremmo sapere se si sono chiesti come mai le rassicurazioni sono state solo verbali e mai con documenti. È appena il caso di ricordare che ogni singolo consigliere avrebbe una responsabilità personale in caso di accertamento di anomalie da parte della Procura della Corte dei conti alla quale, in un modo o nell’altro, sarà inviato il nostro dossier.
A questo punto invitiamo i consiglieri a voler valutare attentamente la propria posizione, tenendo conto che noi ci siamo affidati a documenti scritti da un valido professionista e non ad una serie di parole che lasciano il tempo che trovano”.
I consiglieri comunali Udc: Antonio Sabato, Mino Frasca, Maurizio De Bitonti e Adriano Muci